Ispirate dai nostri sogni, dalle principesse delle favole e da quelle vere (vedi Kate Middleton e Charlene Wittstock), giunge per ognuna di noi il momento di fare una scelta, e spesso di scendere a compromessi con la realtà.
Quali sono i principi che devono indirizzare nella scelta dell’abito?
Prima di tutto bisogna fare i conti con la propria figura.
L’abito non deve solo valorizzarvi dal punto di vista estetico, evidenziando i punti di forza e mascherando i punti di debolezza, deve anche rispecchiare il vostro modo di essere.
Siete romantiche, tradizionaliste, timide o esibizioniste, qualunque sia il modello prescelto dovrà farvi sentire a vostro agio e non ultimo deve essere comodo da indossare.
Un altro elemento da considerare è lo stile del matrimonio, l’abito deve essere scelto in armonia con il contesto in cui si svolge.
Se è in città, al mare o in campagna, quindi rustico o elegante, formale o informale, in chiesa o in comune, in prime o seconde nozze.
Tutte variabili da tener presente per creare un effetto armonico di insieme.
Infine il colore. Se il bianco è per definizione la scelta più classica per l’abito da sposa, è importante precisare che esistono diverse gradazioni di bianco suddivise in due tipologie: il bianco caldo, che include il panna, l’avorio e il rosato e il bianco freddo, che include il ghiaccio, l’azzurrino e il grigio perla. I toni del bianco caldo si addicono maggiormente alle spose con carnagione scura, tendente all’olivastro. Quelli del bianco freddo, invece, sono più indicati per le spose con un incarnato chiaro, rosato o tendente al pallido.
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per chi ha poche curve |
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per chi ha la vita larga |
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per chi ha il seno grande |
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per chi è piccola su e larga sui fianchi |
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per chi ha il seno piccolo |
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per chi è molto alta |
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per chi ha molte curve |
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per chi è piccola di statura |
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